Neuropsicologia dell’età adulta

psicolo aduNeuropsicologia dell’età adulta
• Decadimento cognitivo
• Invecchiamento cerebrale precoce
• Demenze

 

 

 

 

 

 

 

 

La Neuropsicologia Clinica è una disciplina che si occupa della valutazione e della  riabilitazione dei disturbi cognitivi (deficit di memoria, di attenzione, del linguaggio, delle funzioni esecutive, delle abilità prassiche ecc.) e comportamentali conseguenti a una lesione cerebrale (Ictus/Emorragia cerebrali, Traumi Cranici, Demenze, Neoplasie) e ne ricerca la spiegazione alla luce di modelli interpretativi cognitivi o neurofunzionali.

L’assunto alla base  di  questa straordinaria scienza si fonda sul presupposto di modularità e connessionismo secondo cui l’architettura dei processi mentali umani e costituita da componenti distinti (moduli). Il sistema cognitivo è modulare nel senso che vi sono diversi elaboratori cognitivi indipendenti per cui una lesione cerebrale danneggia solo alcuni di questi moduli lasciando intatti gli altri (Fodor 1983)

La Neuropsicologia si avvale di un peculiare metodo di valutazione, l’esame neuropsicologico, definito come un processo diagnostico mirato alla misurazione del funzionamento cognitivo di un individuo in seguito ad una lesione cerebrale o decadimento cognitivo.

L’esame neuropsicologico viene eseguito allo scopo di contribuire alla diagnosi medica; pianificare un intervento riabilitativo tenendo conto delle abilità cognitive compromesse e delle abilità preservate; monitorare, attraverso controlli ripetuti (<em>follow up</em>), il decorso di alcune patologie come accade per le forme di decadimento cognitivo nelle Demenze oppure nella Malattia di Parkison; modulare la terapia farmacologica; valutare l’efficacia di un trattamento neurocognitivo.